Insieme per il lavoro e per Bologna

Nei numeri scorsi di questa rivista avevo sottolineato l’impegno profuso da Cna per mettere insieme le Associazioni di impresa di Bologna e di Imola per parlare con una voce unica al tavolo con le Istituzioni. In campagna elettorale questo impegno aveva prodotto l’iniziativa “Bologna a 360°”, successivamente le Associazioni hanno creato il raggruppamento Tim.Bo. che ha già dato avvio a diversi incontri operativi coi tecnici della Città Metropolitana.
In questa filosofia rientra perfettamente il progetto “Insieme per il lavoro” che lo scorso 22 maggio ha visto insieme Comune, Curia e Associazioni di impresa. Il Sindaco di Bologna e della Città metropolitana Virginio Merola e l'Arcivescovo di Bologna, Matteo Maria Zuppi, hanno infatti firmato il Protocollo d'intesa “Insieme per il lavoro”. Alle loro firme si sono aggiunte quelle dei rappresentanti delle organizzazioni datoriali, d’impresa e dei sindacati: Cna Bologna insieme ad Alleanza delle Cooperative Italiane - Bologna, Confartigianato Imprese di Bologna e Imola, Confcommercio ASCOM Bologna, Confesercenti Bologna, Confindustria Emilia Area Centro, Cgil, Cisl e Uil di Bologna.
Il protocollo d’intesa, come ha spiegato il Comune di Bologna, è alla base di un piano che intende mettere a sistema risorse del Comune e della Città Metropolitana con quelle della Curia per sviluppare, da ora in avanti, una vasta e efficace azione per creare lavoro intercettando in particolare chi è più fragile e è stato più colpito dalla crisi economica di questi anni. L’insieme di azioni che scaturirà da “Insieme per il lavoro” può essere definito come una vera e propria strategia di economia circolare perché presuppone un’alleanza di realtà, dalle istituzioni alle imprese passando per la Curia e tutte le sue articolazioni territoriali. La dotazione economica del piano è ampia e si pone, per il momento, l’orizzonte temporale di 4 anni: 10 milioni di euro di risorse comunali e metropolitane, 4 milioni di euro della Fondazione San Petronio.
Cna con le altre Associazioni d’impresa, Comune e Curia ha firmato il protocollo per creare lavoro e autoimprenditorialità
Un altro filone di “Insieme per il lavoro” sarà quello della promozione dell’auto-imprenditorialità con destinatari privilegiati i giovani e i cinquantenni espulsi dal mondo del lavoro. In questo filone va sottolineata anche l’attenzione alla divulgazione e alla promozione della cultura tecnica in particolare tra i giovani e la creazione di laboratori scuola-impresa.
Dopo la firma, si riunirà il tavolo di coordinamento e si darà via alla fase operativa con il supporto del nuovo Ufficio Sviluppo economico unico tra Comune e Città Metropolitana. L'impiego delle risorse sarà monitorato anno per anno così come i risultati raggiunti.
I 10 milioni di euro che Comune di Bologna e Città Metropolitana mettono a disposizione arrivano dai fondi europei del PON METRO (Piano Operativo Città Metropolitane) negli assi che riguardano l’inclusione sociale e la formazione e dalle risorse messe annualmente a disposizione dal Fondo Sociale Europeo tramite la Regione Emilia Romagna e da risorse comunali per i tirocini formativi. I 4 milioni che verranno messi a disposizione dalla Fondazione San Petronio derivano dagli utili dell’azienda Faac.
Il 7 giugno, nella sua Assemblea, Cna Bologna ribadisce come l’impegno dell’Associazione e delle sue imprese è sempre più un impegno di comunità: progetti, iniziative, azioni non solo per portare beneficio all’imprenditoria ma a tutti i cittadini bolognesi. Perché Cna, le sue imprese, i suoi dipendenti e tutti i loro familiari costituiscono una comunità di 90.000 persone: se questa comunità agisce lo fa perché vuol fare crescere Bologna. E anche il protocollo “Insieme per il lavoro” ne è un’ulteriore azione concreta.
Per scrivere a Valerio Veronesi ilpresidenterisponde@bo.cna.it
Un altro passo a favore della Comunità che è ormai un impegno costante di Cna e delle sue imprese associate
Impresa Artigiana & P.M.I.
Anno XVI – 1° sup al n.31/2017 Periodico della CNA - Aut. Trib. n° 6 del 25/6/04 - Dir. resp.: Barbara L.